Scopri i 6 tipi di estrazione in farmacognosia

I processi farmacognostici riguardano lo studio di medicinali o farmaci realizzati da risorse naturali, come piante, animali e persino microbi. Questo campo di conoscenza implica la valutazione delle proprietà chimiche, biologiche, biochimiche e fisiche dei farmaci. 

Per ottenere i prodotti naturali desiderati da materiali grezzi nella produzione di farmaci, è necessaria l'estrazione. Esistono sei moderni metodi di estrazione in farmacognosia:

– Macerazione

– Infusione

– Digestione

– Decotto

– Percolazione 

– Estrazione continua a caldo Soxhlet

Analizziamoli uno per uno.

1. Macerazione

Questo particolare processo prevede di inserire una quantità sufficiente del suo solvente nel farmaco grezzo polverizzato grossolanamente, utilizzando un contenitore con tappo. 

Questa fase è seguita da frequente agitazione per almeno tre giorni a temperatura ambiente, fino alla dissoluzione del contenuto solubile. 

Quindi, dopo un periodo di riposo, si procede alla decantazione o filtrazione, seguita dalla chiarificazione dei liquidi mediante separazione del materiale solido umido, ovvero la vinaccia. Da qui il termine di questo processo.

2. Infusione

Nel frattempo, questo processo non dovrebbe essere difficile da eseguire. Con l'uso di acqua fredda o bollente, avviene la macerazione del farmaco grezzo, ma solo per un breve periodo per produrre le infusioni più fresche. Quindi, i farmaci idrosolubili vengono diluiti in queste soluzioni.

3. Digestione Estrazione

Questo metodo di estrazione per digestione utilizza calore delicato per continuare a procedere alla macerazione. Le temperature sono moderatamente elevate per soddisfare i requisiti di questo metodo. L'output risultante è un menstruo o il solvente utilizzato per l'estrazione del farmaco caratterizzato da una maggiore efficienza del solvente.

I tre processi successivi sono un po' complessi.

4. Decotto

Nel processo di decozione, che potrebbe derivare dal termine "miscuglio", le droghe grezze vengono bollite per una quantità costante in un volume particolare di acqua. Seguono poi i processi di raffreddamento e filtrazione. 

Questi metodi estraggono un costituente idrosolubile e stabile al calore. Il Kawath, un estratto ayurvedico utilizzato per la produzione di farmaci in generale, viene preparato ancora in questo processo. 

Durante il processo di estrazione, il volume del farmaco grezzo viene ridotto a solo un quarto del suo volume originale tramite ebollizione. L'estratto denso viene quindi filtrato, utilizzato direttamente o continua nella linea di produzione.

5. Percolazione

La quinta è la percolazione, che richiede un recipiente stretto e conico con un foro a entrambe le estremità, noto come percolatore. Chiuso ermeticamente, deve contenere gli ingredienti solidi inumiditi con un certo livello di mestruo. Nella parte superiore del percolatore, gli ingredienti vengono imballati e chiusi.

Successivamente, altro mestruo ricopre la massa, formando uno strato superficiale, prima che avvenga un altro processo di macerazione nel percolatore chiuso, per 24 ore.

Dall'uscita dell'apparecchiatura, fuoriesce un lento gocciolamento di liquido, ma dopo l'apertura. Verrà aggiunto altro mestruo per diluire il percolato. Dovrebbe misurare circa tre quarti del volume completato.

La vinaccia viene pressata per preparare il percolato prima di aggiungere il liquido estratto. Infine, il liquido viene chiarificato tramite filtrazione, o riposo e decantazione, a condizione che la quantità di menstruo sia sufficiente. Senza questo processo, i principi attivi non verranno estratti.

6. Estrazione continua a caldo Soxhlet

L'ultimo tipo in questo elenco di metodi moderni di estrazione in farmacognosia è l'estrazione continua a caldo Soxhlet. In questo processo, i farmaci grezzi macinati grossolanamente vengono riempiti in un sacchetto poroso noto anche come ditale. Quindi, vengono posizionati all'interno della camera di un apparato Soxhlet. 

All'interno del pallone, il menstruo viene riscaldato per elaborare il vapore, che poi passa attraverso il condensatore dove avviene la condensazione. Una volta che il menstruo è condensato, viene lasciato gocciolare sul ditale dove si trova il farmaco grezzo. L'estrazione avviene a causa di questo contatto.

Dopo di che, il liquido nella camera verrà poi travasato nel pallone una volta che il livello del tubo del sifone raggiunge la sommità. Questo processo continua finché una goccia di solvente proveniente dal tubo del sifone evapora senza residui.

Ma bisogna tenere presente che per estrarre grandi quantità di farmaco è necessaria una quantità di solvente molto più piccola, motivo per cui questa è la scelta migliore tra i vari tipi di estrazione in farmacognosia.

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Risorse:

Metodi di estrazione in farmacia

Che cosa è la farmacognosia?

Prodotto di estrazione – Attrezzature per la produzione farmaceutica